Fausto Gresini '86: Eleganza, Grinta e una Leggenda
- Evan Deciren
- Jun 16
- 2 min read
La Stagione della Tenacia nella Classe 125cc - il racconto di un campione immortale
Nel firmamento del Motomondiale, il nome di Fausto Gresini brilla ancora come quello di un pilota preciso, elegante e indomabile. Correva l’anno 1986, e la classe 125cc era un terreno di battaglia per talenti italiani che avrebbero scritto alcune delle pagine più emozionanti della storia delle due ruote.
Fausto, in sella alla Garelli 125 GP del Team Italia, fu protagonista di un’annata memorabile, contesa con il compagno di squadra Luca Cadalora. Entrambi su moto Garelli ufficiali, i due si spartirono la stagione vincendo quattro gare ciascuno, rendendo il campionato una questione interna al team e alla nazione. A completare il podio, la Ducados di Domenico Brigaglia, per un trittico tutto italiano.
Il Campionato del Mondo 125cc 1986 si disputò su 11 prove, ma non incluse il GP di Jugoslavia. Questo però non sminuì la spettacolarità della stagione. Fausto Gresini si distinse non solo per i risultati, ma per uno stile di guida pulito, tecnico, da chirurgo della pista. Conquistò vittorie fondamentali in tracciati tecnici, dove la differenza la fa la sensibilità, non solo la velocità.
Gresini era meticoloso. Ogni curva, ogni frenata, ogni sorpasso erano studiati, cesellati, come farebbe un orologiaio svizzero con il suo meccanismo. Era testardo e determinato, ma con quella raffinatezza quasi danzante che lo distingueva dagli altri. In una stagione in cui la pressione era altissima e il margine di errore minimo, Fausto tenne testa a ogni avversario con freddezza e cuore.
Era testardo e determinato, ma con quella raffinatezza quasi danzante che lo distingueva dagli altri

Nel cuore di questo racconto, si inserisce il mio omaggio grafico dedicato a quella stagione leggendaria: “Fausto Gresini | 1986 | 125cc Championship” Un poster illustrato in perfetto stile fumetto franco-belga, dove ogni linea narra l’epica di un uomo che trasformava ogni gara in una storia da tramandare.
La composizione è dinamica e narrativa: vediamo Gresini festeggiare una vittoria con il braccio alzato, in uno scatto denso di emozione, mentre la sua Garelli 125 GP sfreccia in curve iconiche. Il layout è suddiviso in vignette illustrate, con china digitale e tratto grafico pulito, a evocare le atmosfere dei classici
Nel finale di stagione, Gresini chiuse al secondo posto nel mondiale, appena dietro a Cadalora, ma il suo carattere combattivo, il talento cristallino e l’umiltà senza tempo lo resero uno dei piloti più amati del paddock. Non era solo un campione, era un signore della pista.
E quell’anno, il 1986, resta come uno dei capitoli più belli della leggenda italiana della 125cc. Un’epoca dove eleganza, tenacia e passione convivevano sotto il casco di Fausto Gresini.
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